TI SCRIVO SU TELEGRAM! TELECHEEEE?

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Vi siete mai trovati a rispondere “Telecheee?”, all’affermazione “ti scrivo su Telegram?” Io credo di si, perché ahimè, sono ancora in molti a non conoscere questa incredibile applicazione di messaggistica istantanea (lo scrivo in italiano e non in inglese, come è giusto che sia).In effetti, parlare di Telegram come di un’app di messaggistica è molto riduttivo, viste tutte le funzionalità che offre, a partire dalla privacy dei propri utenti.

Per non parlare poi delle grandi opportunità a dosposizionedi  chi voglia sviluppare il proprio business, sia come azienda che come libero professionista.Personalmente l’ho scoperto circa quattro anni fa, dietro suggerimento di mio figlio! Sapete come sono gli adolescenti di oggi, vero? Smanettoni dal pollice più veloce del west, che sanno tutto, del web, sempre prima di tutti!

Un giorno mi fa: “Mamma, perché non ti scarichi Telegram? TELECHEEEE?- ho risposto io!

E, spinta dalla curiosità, ho scaricato, ho effettuato l’accesso e…non ne sono più uscita!

Inutile dire che Whatsapp non lo uso quasi più, se non per chattare con mio marito che ancora è attaccato alle sue vecchie abitudini. Come molti imprenditori o professionisti, d’altronde, che ancora non hanno recepito la potenzialità di questo strumento che offre milioni di possibilità di guadagno a costo pari a zero o quasi.

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Alla fine di Gennaio ho partecipato ad un workshop, #TelegramIsTheFuture, tenuto da professionisti che hanno basato tutto il loro lavoro (o quasi) sull’uso di questo “Social”! Si, avete capito bene! L’ho chiamato Social perché ormai lo è diventato a tutti gli effetti. Lo è diventato quando ha offerto la possibilità dicreare dei canali, dove pubblicizzare i propri prodotti o servizi (sempre a costo zero); a proposito di canali, ho avuto il piacere e l’onore di conoscere una delle relatrici del workshop. Lei si chiama Asia Federica Rossi, Telegram Specialist e founder di diversi canali. Mi raccontava che quando scaricò l’app per la prima volta, gli unici contatti che aveva erano i parenti ai quali aveva fatto scaricare l’applicazione!Poi iniziò a studiarlo e piano piano si rese conto delle grandi potenzialità di questa piattaforma, fino a farlo diventare il suo lavoro!

Dicevamo: Telegram diventato social anche quando ha offerto la possibilità di creare gruppi e supergruppi dove migliaia di persone si ritrovano in community in cui confrontarsi e, perché no, crescere insieme!Ovviamente non vi sto ad elencare tutte le svariate funzionalità che Telegram mette a disposizione, altrimenti faremmo notte, ma alcune chicche ve le lascio.

Intanto, parliamo di privacy! E’ stata la prima applicazione di messaggistica ad aggiornarsi con la normativa sul GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e questo è di fondamentale importanza per gli utenti che ne usufruiscono, siano essi aziende o privati.

La possibilità di inviare o ricevere file, documenti, foto o anche solo messaggi, in tutta sicurezza, credo sia il vero valore aggiunto. Chat segrete, crittografia end to end, e possibilità ,dopo  sei mesi di inutilizzo o di inattività che l’account venga automaticamente distrutto, senza salvataggio dei dati, da parte di nessun server.

Inoltre, l’uso dei Bot (programma di automazione di compiti) ci aiuta nella gestione delle nostre pubblicazioni sui canali o sui gruppi, potendo programmare tutti gli articoli che vogliamo, quando vogliamo e come vogliamo. Oppure di corregerli, in caso di refuso o errore nell’edit del post.

Senza contare la possibilità di gestire anche tutta la casella di posta gmail, direttamente all’interno dell’app, utilizzando il Bot di @GmailBot!

Insomma, se avevate ancora dei dubbi,spero di aver contribuito a dissiparne qualcuno!

Ma che ci fate, ancora, su Whatsapp? Scriviamoci su Telegram!

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