L’Isola che c’è. Incontro con l’autrice a Biblioteca Viva ad Ottaviano

Filomena Carrella (Ph. Natalya Savino Kochetova)

Venerdi 16 febbraio alle ore 18,00 si terrà l’appuntamento per la rassegna letteraria “Biblioteca Viva –Biblioteca ‘Francesco D’ascoli’ Incontro con l’autrice, indetta dal Comune di Ottaviano, nella veste del sindaco Biagio Simonetti e di Fiorella Saviano Consigliere Comunale. Alla manifestazione prenderanno parte oltre all’autrice, il sindaco Biagio Simonetti, l’attore Gennaro Caliendo, il musicista Kocaqi Vladimir e Fiorella Saviano, consigliere comunale che dialogherà con l’autrice.

‘L’isola che c’è!’ di Filomena Carrella, giornalista, scrittrice e musicista, edito da Il Papavero Edizioni, è un racconto dedicato a piccoli e grandi, per affermare la forza dei sogni e per non permettere mai al cuore di diventare arido.

A firmare la prefazione è Virginia Carrella, nipote dell’autrice, che con parole dirette ha così descritto il testo:

‘’La magia è invisibile agli occhi, eppure ci sono luoghi di cui i tramonti sono percepibili alla vista, gli odori allietano l’olfatto e i suoni rallegrano l’udito. ‘’L’isola che c’è! ‘’ E’ un luogo magico, ma non per questo invisibile. Esiste, vive e permane nei ricordi di chi ne entra a conoscenza. L’appartenenza ad un luogo magico si caratterizza dalla malinconia e dalla voglia di ritornare, sempre. Io anche sono vittima di un incantesimo dal quale non voglio liberarmi.

Dal nostro primo incontro, l’isola ha catturato i miei sogni e ha concretizzato le mie fantasie. In un luogo magico, tutto è possibile. La vivacità dei colori che dipingono i paesaggi, l’intimità degli squarci visibili da particolari prospettive, la predominanza di un’atmosfera serena, sono alcune delle peculiarità di un’isola, quella di Filicudi, difficile da dimenticare.

Filomena Carrella, oltre ad essere mia zia fedele e amica leale, è colei che mi ha permesso di scoprire tutto ciò, ospitandomi all’isola che non c’è dall’età di un anno in poi ’’.

Il personaggio principale è la foca BeBell, con i due fratellini Pen e Zen, ovvero Peonia e Zenzero. Immagini stupende arricchiscono le pagine del libro, donandogli allegria e dolcezza insieme. I disegni sono stati realizzati tutti a mano da Carmela Fasulo, mentre la quarta di copertina che ritrae uno scorcio dell’isola di Filicudi, è un dipinto ad olio, realizzato da Alina Maslowski. Il ricavato del libro andrà a due associazioni che lavorano per la tutela degli animali, all’ENPA di Salerno, responsabile Nicola Campomorto e a Selvatika nella veste di Leonardo Di Mauro. Il libro vuole essere anche vicino al recupero della specie della Foca Monaca, essendo vissuta proprio a Filicudi, la penultima isola delle Eolie, nella grotta del Bue Marino.